martedì 3 marzo 2009

Oggi i panni li stendo all'aria. C'è un bel sole, nemmeno troppo freddo e ne approfitto.
Faccio asciugare i miei vestiti al cielo.
La terrazza sopra casa è il tetto di tutti i miei sogni. E' messa proprio sopra la mia stanza, esattamente all'altezza del letto. E' inevitabile quindi che si riempia notte dopo notte, giorno dopo giorno, di qualsiasi cosa mi salti in mente. Allora quando ci salgo sono immersa nella mia testa, che immagina, scopre, scolpisce.
E così affacciata sul parapetto si vedono palazzi, saranno almeno cento, e alberi, monumenti, e distese enormi di cieli: ora sono violacei e rigati di tramonto, più giù si alleggeriscono di azzurro spento, qui ti sorprendono con il buio più grande che c'è.
Gli occhi si sporgono sempre di più, e quando non arrivano gli occhi si staccano i piedi, dondolano le mani...et voilà! Volo sopra le strade, persone; case, con stanze sempre più piccole.
Sono finalmente, di nuovo, dentro la danza dei miei sogni. Li vedo oltre le punte dei piedi, tutti lì sotto nitidi e colorati: odorano di frutti attaccati agli alberi. E io che credevo di averli persi, invece bastava solo sporgersi un po' di più!

Sono soddisfatta direi. Vai a sapere che ti aspetta quando pensi di salire a stendere i panni!

A cuore pieno faccio ritorno sulla terrazza. Attraverso antenne dei televisori, i fili con le mollette, i resti delle mie feste di compleanno sotto le stelle.


I miei panni si sono asciugati all'aria, domani indosserò pezzi di cielo e soffi di vento.

3 commenti:

plumo ha detto...

..e le tue previsioni per l'indomani si sono rivelate giuste?

anonima mente ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
anonima mente ha detto...

Ahhhhhhhhh...ora ho capito :-)
Certo che si sono rivelate giuste,ma ho imparato a portarmelo sempre addosso il cielo azzurro, anche quando i panni non li stendo in terrazza!