martedì 25 agosto 2009

24/08/09

Essere diversi è faticoso.
Esserlo da tutta una vita, è logorante.

Ce ne sono di diversi, immagino. Saremo dunque in molti a sentirci sempre così confusi, dolenti, incazzati?

Riesco solo
a subire
la mia unicità
Incapace
di assaporare
la mia autenticità

Diversa
come una nota stonata
come un colpo di coda
uno sbaglio
una colpa

Diversa, insensata
come scheggia impazzita
come sfortuna subita
un imbroglio
un'accusa


Ok, quello che ho scritto sa molto di adolescenziale. E sarà perchè mi hanno fatto incazzare parecchio stasera, o sarà perchè m'è rimasto uno spicchio di adolescenza attaccato allo stomaco, e non ne vuole sapere di lasciarmi andare. E quasi quasi, nemmeno io ne voglio sapere di lasciarlo andare; me la tengo stretta la mia porzione di emozioni devastanti e totali, l'incanto di non sapere cosa farò da grande... Lo metto accanto allo stupore e all'impazienza, di aprire i regali al compleanno.